La principale speranza di armonia risiede nella pluralità delle nostre identità che si intrecciano l’una con l’altra e sono refrattarie a divisioni drastiche lungo linee di confine invalicabili.
A. SEN
Il dono consente una lettura articolata delle relazioni tra le persone e permette anche di superare la dicotomia tra individualismo e collettivismo. In quest’ottica il gesto della donazione che lega donatore, donatario e associazione, si declina ed esprime in forme plurali, portando all’individuazione di possibili differenti atteggiamenti, intenzioni e
aspettative nei confronti del comportamento stesso e dell’associazione.
LA SEMPLICITÀ
Il dono come azione individuale e gesto altruistico
La donazione è una condizione molto personale, interiore, quasi segreta. Intendo dire che se io voglio donare, prendo la mia decisione vengo qua e lo faccio e me ne vado.
La tutela della propria salute come attesa principale nei confronti dell’associazione
È importante che ci sia un investimento da parte dell’associazione per quanto riguarda la salute del donatore. Dovrebbe essere normale la presenza di controlli che esulano anche dagli esami specifici che si fanno nel momento della donazione. Questo perché è abbastanza facile trovare nuovi donatori, è invece meno scontato mantenere quelli che già donano…
L'IMPEGNO
Il dono come azione sociale e condivisa e come elemento di caratterizzazione e appartenenza associativa
Io partecipo attivamente alle diverse riunioni dell’Avis comunale, talvolta do il mio contributo anche per iniziative diverse, come manifestazioni, attività di promozione ecc. Insomma buona parte del mio tempo libero la dedico all’associazione. Detto questo, io considero ancora il termine donatore come un accrescitivo di socio e non viceversa.
Il riconoscimento sociale del gesto della donazione come impegno associativo
Secondo me l’associazione dovrebbe impegnarsi di più a far sentire il donatore come uno che entra in un ambiente, come uno che si impegna nel volontariato. Non basta far rimanere questi significati impliciti nel gesto: è compito di AVIS come associazione evidenziarli in qualche modo.
LA RESPONSABILITÀ
Il dono come azione solidale e parte di un percorso di impegno sociale ed umano più ampio
Il donatore non dovrebbe essere solo donatore in quanto tale, ma anche membro dell’associazione. Decidendo di associarsi la persona rafforza automaticamente la valenza del gesto stesso: unendosi agli altri il donatore sviluppa la consapevolezza del ‘suo ruolo politico’ e del suo potere di interloquire con le diverse istituzioni relativamente alla materia di sua competenza.
L’impegno primario dell’associazione è quello di promozione del diritto e del dovere di partecipazione alle decisioni politiche
in ambito sanitario La società deve riconoscere il ruolo che svolge il donatore associato, il quale deve riuscire ad ottenere il diritto di esprimersi nelle giuste sedi, consapevole del fatto che le sue azioni come quelle di tutta l’associazione hanno conseguenze a livello politico, sulle modalità di utilizzo del sangue, sulla regolamentazione trasfusionale e via dicendo.