I laboratori di cambiamento sono una specifica metodologia di lavoro ampiamente utilizzata nei contesti organizzativi al fine di promuovere e supportare il cambiamento degli ambienti di lavoro.

Nel caso specifico di AVIS, all’interno del percorso della ‘carta etica’, i laboratori sono pensati come momenti e luoghi di facilitazione e supporto nell’individuazione di aree di criticità e realizzazione di azioni di trasformazione dei diversi contesti associativi. Hanno quindi l’obiettivo di promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei membri associati nella individuazione di nuove soluzioni, rispetto a contraddizioni quotidiane relative a dimensioni etiche e valoriali che possono avere conseguenze sui processi e sul funzionamento dell’associazione.

Uno dei principi base dei laboratori di cambiamento è quello di coinvolgere diversi interlocutori al fine di cogliere le plurali sfaccettature dei temi oggetto di lavoro e di progettare azioni il più possibile ancorate ai reali contesti associativi.

Da un punto di vista operativo il percorso si articolerà in due fasi principali:

LA FASE PILOTA (che si svolgerà tra Gennaio e Aprile 2014)
Le sessioni di questa prima fase (circa 6 sessioni di 4 ore ciascuna) vedranno coinvolti:
- alcuni rappresentanti (donatori, dipendenti e dirigenti) della sede provinciale di Venezia. La sede è stata selezionata su base volontaria e si sperimenterà come primo contesto associativo protagonista dei laboratori.
- 6 soci di AVIS che saranno adeguatamente formati per assumere il ruolo di conduttori dei futuri laboratori rivolti alle altre sedi sul territorio nazionale, nella seconda fase del percorso. I conduttori sono stati selezionati sulla base della partecipazione attiva alla vita associativa, di esperienze formative pregresse e della loro appartenenza territoriale (al fine di coprire varie zone del territorio nazionale).
Le sessioni operative, che in questa prima fase verranno condotte dal Professor Scaratti (università Cattolica di Milano), si pongono obiettivi riconducibili alle prospettive di:
- Individuare e condividere problematiche specifiche relative a dimensioni etiche e valoriali che la sede associativa, coinvolta nel laboratorio, sperimenta quotidianamente
- Supervisionare modalità concrete con cui tali criticità si esprimono nell’agire quotidiano
- Individuare e progettare azioni di cambiamento e di risoluzione di tali contraddizioni
- Monitorare i percorsi di trasformazione progettati
- Condividere con i futuri conduttori metodologie, strumenti e setting di lavoro
La carta etica rappresenterà in questo senso il supporto principale per l’individuazione di aree di criticità. Verranno altresì elaborati e implementati specifici strumenti e setting di lavoro contestualmente condivisi con i soci direttamente coinvolti.


I LABORATORI DI CAMBIAMENTO SUL TERRITORIO NAZIONALE (che partirà a Maggio 2014)
A seguito della fase pilota i ‘conduttori’ opportunamente formati nella fase pilota riproporranno nelle diverse sedi di AVIS i laboratori di cambiamento stabilendone, insieme al Professor Scaratti e agli interlocutori coinvolti, metodologie e finalità specifiche.