Logo Diverso
  • HOME
  • La carta etica
    • Premessa
    • Il dono e il donatore
    • Vivere l'associazione
    • Una triplice identità
    • Il Social network associativo
    • Avis 2.0 Prospettive evolutive
    • L'associazione e gli Altri
  • Monitoraggio
  • AVIS lab
  • ContaTtI

LE DIMENSIONI IN GIOCO

3 2

COINVOLGIMENTO Quando si comincia a dire "noi"

"La svolta è stata quando ad un certo punto si ammalarono i miei genitori, in particolare il papà che ha avuto bisogno di sangue. Un medico mi ha detto ‘tentiamo l’ultima carta con una ulteriore donazione di sangue per il papà’. E ai tempi il sangue non si trovava in tutti gli ospedali, bisognava andare a prenderlo da altre parti con una richiesta medica. Io sono andato con quella. Quando sono arrivato mio papà era morto.
Ho quindi capito che bisognava che mi dessi una ‘scrollatina’.
Mi sono trovato insomma nella circostanza di comprendere di più e meglio che non bastava essere donatori, ma che bisognava promuovere in toto la donazione, bisognava diventare apostoli della donazione di sangue. Da quel momento lì allora ho aderito alla proposta del mio dirigente di entrare nel consiglio direttivo dell’Avis e di conoscere meglio l’Associazione".

“La mia prima donazione l’ho fatta grazie all’allora Presidente Regionale. Frequentavamo la stessa parrocchia e parlavamo molto, ha avuto quindi l’occasione di espormi i principi dell’Avis e soprattutto ciò a cui sarei andato incontro donando. Avevo già in mente di andare a donare, ma l’idea del prelievo di 450 grammi di sangue mi faceva un po’ paura. Lui mi ha convinto semplicemente parlandomi e spiegandomi, cercando di comprendere anche le mie perplessità".

APPARTENENZA Oltre lo sforzo di un'apparente aggregazione

"Per la tipologia del gesto che facciamo, penso che non sia così facile sviluppare rapporti umani all’interno dell’associazione. Io arrivo, mi siedo, e mi ritrovo ‘in batteria’ sul lettini della donazione insieme agli altri soci. Siamo quindi anche un po’ impossibilitati ad allacciare rapporti. In realtà non si riesce a creare gruppo anche perché la frequenza con cui si va a donare è limitatissima: una donazione ogni tre mesi non ti consente certo di andare al di là della saltuaria chiacchierata. In zona è diverso: si crea una situazione più divertente perché arriva il camion attrezzato e lì ci conosciamo bene o male tutti di vista il rapporto umano è molto diverso,
è più ‘intimo’ e goliardico. L’atmosfera è davvero molto piacevole".

“Quando io ho fondato l’Avis comunale ho proposto fin da subito tutta una serie di manifestazioni per coinvolgere i donatori in modo ragionato, in base alle loro passioni: c’era quello a cui piaceva pescare, l’altro che amava andare in bici, l’altro ancora che aveva la passione per il calcio e quindi ho proposto diverse iniziative basate su tutti questi interessi.
Domenica scorsa ad esempio abbiamo fatto la chiusura della venticinquesima edizione del torneo di calcetto. Attività di questo genere resistono nel tempo e registrano un alto livello di partecipazione. Hanno infatti partecipato ben 12 squadre e siamo partiti nell’81".

PARTECIPAZIONE E RESPONSABILIZZAZIONE
Coltiva la convinzione di non essere solo un donatore in quanto tale ma anche un potenziale dirigente associativo

"Ho fatto poi il donatore per 25 anni senza attivarmi in altro modo nell’associazione, perché il mio lavoro non me lo consentiva. La mia vita associativa è iniziata nove anni fa quando mi hanno nominato presidente regionale. Ma quando ero donatore chiedevo sempre ‘cosa fa la mia Avis, come si comporta la mia comunale’? Volevo sapere cosa faceva la mia associazione con il sangue che riceveva, desideravo avere
informazioni, volevo sapere come venivano spesi i soldi che loro incassavano con la mia donazione. Pretendevo sempre una maggiore chiarezza e trasparenza. Il socio donatore di oggi non va neanche alle assemblee, perché non è coinvolto, non si sente partecipe, entra dona e se ne va. È molto importante invece che l’Associazione si impegni in questo senso. E’ anche vero che per far partecipare e responsabilizzare
il donatore, non basta mandare una letterina ogni tanto: il socio deve essere interpellato e coinvolto, non dico quotidianamente ma quasi. E per farlo ci sono diversi modi: lettere, sms, mail, telefonate, feste ecc.".

“Ad un certo punto il presidente dell’Avis, conoscendo anche i miei e sapendo che donavo mi ha proposto di entrare nell’associazione. All’inizio ero un po’ refrattario, poi mi sono iscritto. Mi hanno invitato all’assemblea di fine anno e parlando di manifestazioni che volevano organizzare, ho cominciato a dare il mio contributo, a presentare qualche idea su come agire operativamente. All’epoca all’assemblea c’erano pochissimi donatori iscritti e quindi l’intento era quello di attirarne il più possibile, di coinvolgere il maggior numero di persone. Da quel momento hanno iniziato a farmi partecipare alle riunioni, alle serate e piano piano mi sono inserito, prima
come semplice consigliere e poi per un ricambio generazionale, il classico ricambio che si cerca sempre all’interno delle Avis piccole, ho ricoperto la carica di vicepresidente. Ho fatto poi il primo mandato di presidente e ho lasciato successivamente ad un altro ragazzo che aveva fatto lo stesso mio percorso”.

 

 

1 2 3 ›

MENU CAPITOLO 3

Introduzione
INTRODUZIONE

Le voci dal campo...
LE VOCI DAL CAMPO

 

Le voci dal campo...
LE DIMENSIONI IN GIOCO

 

Menu Carta Etica

  • 1. PREMESSA
  • 2. IL DONO E IL DONATORE
  • 3.VIVERE L'ASSOCIAZIONE
  • 4. UNA TRIPLICE IDENTITÀ
  • 5. IL SOCIAL NETWORK ASSOCIATIVO
  • 6. PROSPETTIVE EVOLUTIVE
  • 7. L'ASSOCIAZIONE E GLI ALTRI

LA CARTA

In questa sezione sono disponibili tutti i contenuti multimediali e i testi della Carta Etica di AVIS.

MONITORAGGIO 

In questa sezione è possibile compilare l'Eticometro, uno strumento pensato per monitorare il funzionamento dell’associazione rispetto a dimensioni etiche e valoriali.

AVIS LAB

Un'area che raccoglierà esperienze di condivisione del percorso formativo orientato alla promozione del cambiamento associativo. 

LINK

  • AVIS Nazionale
  • Facebook AVIS Nazionale
  • Twitter AVIS Nazionale
  • YouTube AVIS Nazionale

© 2014 - Copyright by AVIS Nazionale